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macerato

Il mattino del 3 febbario 2018, a Macerata, il ventottenne Luca Traini ha percorso le vie del centro cittadino sparando dalla propria auto e ferendo anche gravemente 6 o 7 persone (a seconda delle fonti giornalistiche).
Una volta arrestato, le spalle avvolte nel Tricolore e saluto romano, ha dichiarato senza alcun cenno di pentimento di aver voluto colpire “i neri che spacciano droga a Macerata”.

Ora è accusato di strage aggravata da odio razziale.
Io non provo alcun orgoglio ad essere italiano né ho senso della Patria, tuttavia vorrei che fosse accusato anche di vilipendio alla bandiera.

Viene da chiedersi quali percorsi, quale educazione, quali frequentazioni e contesti abbiano macerato il cervello dentro la testolina rasata, fragilissima, insulsa di questo vigliacco senza onore.
In ogni caso una testolina, evidentemente, di cazzo.
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